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La parola a Gabriele Gargiulo, Direttore Artistico di "Spettacolo Spettacolare"

  • Redazione
  • 29 apr 2016
  • Tempo di lettura: 4 min

Attore, musical performer, insegnante e regista: Gabriele Gargiulo è giovanissimo ma ha già le idee chiare sul suo futuro. Cittadino pievese dal talento poliedrico, respira fin da piccolo l'arte e l'ambiente del teatro e della musica. Dopo il diploma presso l'Accademia di Musical "SDM - la Scuola del Musical" di Milano, prende parte a numerosi musical e spettacoli e collabora con diverse scuole e associazioni. Studia Batteria e Percussioni e Pianoforte e dal 2012 è assistente presso lo spazio danza per professionisti "Area Dance".

Oggi lo intervistiamo in qualità di docente del Laboratorio Music-All nonché Direttore Artistico e Regista dello spettacolo Spettacolo Spettacolare, che andrà in scena il prossimo 21 e 22 Maggio a Pieve Emanuele: pronti a scoprire cosa ci ha raccontato?



1. Parliamo di te: puoi raccontarci com’è nata la tua passione per il teatro e per il musical?


Ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia che l'arte e il teatro ce l'hanno "nel sangue". Il mio bisnonno era tenore al Teatro San Carlo di Napoli, ma il merito della mia passione per il teatro e la musica è sicuramente dei miei genitori: mio Papà, Pino, è attore e fondatore di una compagnia con cui ho spesso collaborato fin da piccolissimo. Lui nasce come "attore di prosa", ha frequentato il Piccolo Teatro di Milano quando ancora insegnavano i grandi maestri come Giorgio Strehler e Paolo Grassi.

Fin da piccolo sono entrato nel mondo del teatro e me ne sono innamorato. Fino al 2003 ero sicuro che avrei fatto l'attore di prosa, ma poi vidi dal vivo il mio primo musical, "Pinocchio", e mi innamorai dello spettacolo e di quel mondo in cui i sentimenti potevano essere messi in scena in più modi: con i dialoghi, le musiche, le canzoni, le coreografie. Fui colpito da un'enorme energia ed emozione.



2. Quali sono le esperienze didattiche e professionali che ritieni abbiano avuto maggiore importanza nel corso della tua formazione artistica?

Ritengo che ogni esperienza, piccola o grande che sia, aiuti a formarci come persone e artisti. Fin da piccolo ho seguito corsi di recitazione basati sul gioco, elemento importantissimo per diventare bravi attori; inoltre ho frequentato corsi di musica presso la Civica Scuola di Musica di Pieve Emanuele e la scuola media, studiando percussioni e pianoforte.

Altra esperienza fondamentale è stata la formazione presso il Liceo Scientifico della Comunicazione con indirizzo Spettacolo, che mi ha dato la possibilità di approfondire la storia e le tecniche che sono alla base del mondo teatrale ma anche del cinema e della televisione, e presso l'Accademia di Musical "SDM - La Scuola del Musical", che mi ha insegnato cosa significhi realmente essere un performer.

Porterò poi sempre nel cuore la mia prima tournée teatrale italiana con lo spettacolo "Heidi" il Musical, ma anche l'esperienza come assistente presso lo spazio danza per professionisti "Area Dance": per me che ho iniziato a studiare danza a 16 anni, è una grande occasione di crescita poter lavorare ogni giorno insieme a ballerini professionisti.

Infine merita una menzione speciale l'esperienza dell'insegnamento, grazie al quale ho potuto approfondire diversi aspetti. In particolare mi piace insegnare ai bambini per aiutarli a sviluppare la propria straordinaria creatività.



3. Venendo a “Spettacolo Spettacolare”, sappiamo che è liberamente ispirato al film Moulin Rouge, ma puoi raccontarci qualcosa in più sul riadattamento teatrale che avete realizzato?

Partiamo dal titolo, non sono megalomane! :-) Lo spettacolo prende il nome non solo da una battuta, ma anche da una canzone dello spettacolo. "Spettacolo spettacolare" è un testo metateatrale: all'interno dello spettacolo si prova a costruire uno spettacolo, intitolato, appunto, "Spettacolo Spettacolare".

L'adattamento teatrale è, ovviamente, diverso da quello cinematografico. Il cinema ha la possibilità di farci vedere le cose in maniera molto differente, mostrandoci dettagli, carrellate, campi lunghi, mentre a teatro abbiamo un palcoscenico e una visione di insieme. Anche i ritmi sono molti differenti, per necessità teatrali. Possiamo dire che lo spettacolo per certi versi si discosta molto dal film, per altri è invece molto simile.


4. Sappiamo che “Spettacolo Spettacolare” sarà suonato dal vivo: come avete riadattato i vari brani? Come e da chi saranno eseguiti?

Si, con orgoglio e felicità possiamo dire che "Spettacolo Spettacolare" sarà suonato dal vivo. Lo spettacolo raccoglie grandi successi internazionali che pongono difficoltà musicali e di arrangiamento molto elevate. Il nostro Direttore Musicale, il M° Giuseppe Lapalorcia, ha fatto un lavoro di arrangiamento minuzioso, volendo regalare ai pezzi le sonorità tipiche degli autori da cui sono tratti. Alcuni momenti dello spettacolo avranno un sound molto anni '80, altri invece uno più rock. Le canzoni saranno eseguite in formazione "Band" con qualche strumento più melodico per completarne l'arrangiamento.


5. “Spettacolo Spettacolare” è ambientato in luoghi particolari: avete già pensato a qualcosa di speciale per le scenografie?

La scelta registica è stata quella di optare per una scenografia fissa, un contenitore in cui si svolge l'azione. Devo ringraziare molto la nostra scenografa, Valentina Rinciari, per lo stupendo lavoro che sta facendo. Stiamo cercando di richiamare alla mente le atmosfere tipiche dei locali, ed avremo la band in scena che oltre a suonare le canzoni diventerà così anche elemento scenografico.


6. Ci racconti come si svolgono le prove?

Le prove sono molto semplici: nel primo periodo abbiamo svolto uno studio sulla tecnica attoriale e di canto, per poi cominciare le prove vere e proprie. Inoltre teniamo alcune prove "speciali" per preparare le canzoni in cui il cast ha la possibilità di lavorare con la band e con il Direttore Musicale. Ora stiamo entrando nella fase dei "filati" in cui si inizia a provare lo spettacolo dall'inizio alla fine. Ormai è stato montato quasi tutto!


7. Il Musical debutterà tra poco più di un mese: siete pronti?

Ottima domanda! Ho la fortuna di avere un cast straordinario, pronto ad assecondare le mie follie, ma anche un Direttore Musicale con una conoscenza della musica ed una competenza immensa: durante le prove gli ho visto suonare qualsiasi strumento, dalla batteria al basso, dalle tastiere alla chitarra... Insomma, una garanzia! Abbiamo ancora del lavoro da fare, ma non vediamo l'ora di andare in scena,


8. Per concludere, c’è qualche aneddoto simpatico legato alle audizioni che vorresti raccontare ai nostri lettori?

Sono un ragazzo giovane e la mia "età apparente" può variare dai 16 ai 30 anni, quindi sono stato spesso scambiato per uno dei partecipanti all'audizione!



Vi abbiamo incuriositi almeno un po'? Vi aspettiamo sabato 21 maggio presso la Sala Consiliare del Comune di Pieve Emanuele per la prima di Spettacolo Spettacolare!




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